Domanda all’artista: Marina De Carlo

È quasi estate e, ripercorrendo i mesi trascorsi dall’inizio delle nostre chiacchierate con gli artisti grazie a questa rubrica, abbiamo conosciuto personalità e poetiche molto differenti tra loro per dare modo al pubblico di scoprire il panorama artistico italiano presente ora in Olanda con il progetto Arte Italiana contemporanea in Olanda, sostenuto dalla neo-Manzoni Kunst Galerie di Oosterwolde. Oggi scopriremo la visione della giovane artista da Terracina Marina De Carlo, conosciuta tramite un’amicizia in comune, che sono fiera di presentare nel nord Europa proprio per la freschezza, la genuinità, la genialità e la profondità filosofica di ciò che realizza. Un’arte aerea per le prospettive utilizzate, un’arte concettuale carica di simbolismi che insegna il rispetto del Creato, un’arte materiale, viva e tattile per dare modo a tutti di goderne: un’arte che è in grado di trasmettere pace interiore e meraviglia.

Ma passiamo ora all’intervista a Marina De Carlo:

La tua produzione artistica si fonda sull’uso di una tecnica mista molto particolare ed interessante che è tattile e viva al tempo stesso: vorresti spiegare in cosa consiste e se è di difficile manutenzione per chi desira diventare tuo collezionista?

Le mie isole seguono le linee di quelle reali, cerco di riprodurle il più possibile simili alla realtà. Sono di cemento e le intaglio a mano. Per ricreare la natura tipica delle isole, dopo una lunga ricerca, ho inserito il muschio vivo stabilizzato, per dare vita ai miei lavori. Il muschio vivo stabilizzato proviene da varie parti del mondo: Finlandia, Cile, Siberia, Provenza; viene raccolto a mano e sottoposto ad un processo di stabilizzazione che lo rende immutato nel tempo. I muschi che uso per le mie isole sono in grado, quindi, di mantenere inalterate le caratteristiche di morbidezza, colorazione e struttura. Non hanno bisogno di acqua, terra o luce, ma si nutrono solo dell’umidità dell’ambiente. Il muschio stabilizzato inoltre, mantiene un leggero profumo di bosco. L’ unica accortezza che consiglio è di posizionare l’opera lontano da fonti di calore.

Parliamo del soggetto che tanto ami e che è presente presso la Manzoni Kunst Galerie di Oosterwolde in Olanda: il mare e le isole. Come mai la scelta di questo tema e come lo rappresenti?

Sona stata molto ispirata dal luogo in cui vivo: vedo il mare dalle finestre di casa e il senso di libertà, che il mare, anche solo alla vista, esprime, ha colmato molti miei dolori. Mi piace poter viaggiare sulle mie tele, immaginarmi altrove. L’arte per me è evasione e, poter ” Volare ” sul mare, per me, è la massima espressione di libertà.

Nella tua produzione artistica non ci sono però solo mari, ma anche opere dedicate allo spazio ed opere estremamente concettuali strettamente collegate alle Sacre Scritture: ce le descriveresti?

Recentemente ho iniziato a “volare” anche nello Spazio. Sono sempre stata affascinata, fin da piccola, dalle foto della NASA: adoravo sentirmi infinitamente piccola nell’infinitamente grande. Utilizzo per le mie tele “spaziali” la resina che coloro di nero con pigmenti naturali, e gli inchiostri alcolici che invece compongono il cuore dell’opera. Con gli inchiostri cerco di riprodurre le esplosioni ed i colori vivaci tipici delle Nebulose. Adoro riprodurre anche i pianeti, le stelle e tutto ciò che ai miei occhi suscita un senso di stupore e meraviglia. L’ultimo (per adesso) ciclo è dedicato al fulcro della mia vita: Dio e le Sacre Scritture. Mettere Dio al primo posto nella mia vita è stata la mia più grande vittoria, che ha dato un senso a tutta la mia esistenza. Per queste opere utilizzo come sfondo le resine epossidiche, mentre le lettere che compongono le frasi sono di cemento. Il gioco di luce e ombra che si crea sotto le lettere rappresenta, per il mio modo di concepire l’arte, l’apice della perfezione.

Riassumendo la tua arte può essere definita aerea, simbolica e concettuale: qual è il messaggio profondo che l’artista Marina De Carlo vuole comunicare?

Il messaggio che vorrei comunicare con la mia arte è un messaggio di Libertà: non esistono limiti! La mia immaginazione mi ha portato lontanissimo, pur rimanendo ferma. Sono riuscita ad abbattere tante barriere e a creare un’arte non solo visiva, ma anche tattile, che possa essere non necessariamente solo “vista” ma anche “toccata” per i non vedenti.

Programmi per il 2021? Oltre ad essere presente all’Art Explosion di Assen il 3 Luglio e al Nationale Kunst Dagen a novembre a Nieuwegein, hai in agenda altri eventi? Covid permettendo…

È un periodo molto difficile per mostre ed eventi, a luglio comunque parteciperò alla Biennale di Genova con Satura Arte, a settembre sarò presente nella mostra a Crema in occasione del 750º anno dalla nascita di Dante Alighieri. Dal 5 giugno una mia opera è stata selezionata per partecipare ad una mostra evento a Catania per celebrare il 160esimo Anniversario dell’Unità d’Italia.

Ringrazio di cuore Marina De Carlo per il tempo che ci ha dedicato. Sono sicura che le opere d’arte da lei realizzate saranno sicuramente apprezzate qui in Olanda; nel frattempo invito a prendere visione della pagina a lei dedicata: www.criticoarte.org/galleria-gallery/marina-de-carlo/ 

Dal Ciclo Isole

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